Mert rivela a Deva che Vefa sa che erano fidanzati. L’uomo non ha ancora detto nulla a Gulcemal, perché Mert gli ha
fatto capire che, se dovesse succedergli qualcosa, anche Gulendam ne risentirebbe. Gulcemal mostra a Deva il
contenitore con dentro le armi di tutti gli uomini della casa e giura alla donna che non ne faranno mai più uso. Le fa poi
firmare un contratto, che stipula la creazione del loro marchio sotto il nome di Deva. Mentre sta tornando al paese, Deva viene presa da alcuni uomini che la portano da Zafer, che le intima di riportarle suo figlio Armagan entro il giorno successivo, se non vuole che Gulcemal scopra del fidanzamento tra Deva e Mert. Tornata a casa, Deva rivela a Ibrahim e a Ipek di essersi messa in affari con Gulcemal. Il padre si mostra estremamente contrariato, tanto da dirle di essere pronto a tagliare i ponti con lei, in caso decidesse di proseguire questo rapporto commerciale.
Zafer arriva alla festa per la presentazione del marchio, dà dell’assassino a Gulcemal davanti a tutti e minaccia Deva. La ragazza torna dal padre, con cui ha una brutta litigata: in un impeto di rabbia, Ibrahim esclama che quella casa non è un orfanotrofio, e Deva, ferita dalle sue parole – visto che aveva sempre considerato Ibrahim un padre – decide di scappare via con Armagan. Ibrahim tenta in tutti i modi di fermarli e di scusarsi, ma ormai è troppo tardi. Ore dopo, i due ancora non si sono fatti sentire, così l’uomo e Ipek vanno a casa di Gülcemal,
sperando di trovarli lì. In realtà Gülcemal non ha la più pallida idea di dove siano, visto che Deva ha spento il cellulare da un bel po’. Tutti molto preoccupati, decidono di spargere la notizia della loro scomparsa e di cercarli con ogni mezzo possibile. Nel frattempo, Gülendam origlia una litigata tra Mert e Vefa, scoprendo così che suo marito è l’ex fidanzato di Deva. Zafer va a casa di Ibrahim per riprendersi Armagan.