Nel piccolo paese di Vallechiara, avvolto da boschi incantati e colline verdeggianti, viveva una giovane donna di nome
Aurora. Era conosciuta per la sua bellezza, ma soprattutto per la sua gentilezza. Ogni mattina, si svegliava presto per
raccogliere fiori e portarli agli anziani del villaggio, illuminando le loro giornate con il suo sorriso.
Un giorno, mentre esplorava il bosco, Aurora incontrò un giovane misterioso di nome Matteo. Era un artista errante, che viaggiava di villaggio in villaggio alla ricerca di ispirazione per i suoi dipinti. I loro sguardi si incrociarono e, in quel momento, il tempo sembrò fermarsi. Un legame invisibile si formò tra di loro, come se si conoscessero da sempre.
Iniziarono a trascorrere le giornate insieme, passeggiando tra i sentieri del bosco e condividendo sogni e storie. Matteo dipingeva paesaggi incantevoli, e Aurora lo ispirava con le sue parole dolci. Il loro amore sbocciò come un fiore raro, forte e indissolubile.
Tuttavia, la vita aveva in serbo per loro una prova. Matteo ricevette un’offerta per esporre le sue opere in una grande città. Era l’opportunità che aveva sempre sognato, ma significava lasciare Vallechiara e Aurora. La notte prima della sua partenza, si incontrarono nel bosco, sotto il grande albero di quercia che avevano scelto come rifugio.
“Promettimi che tornerai,” disse Aurora, con gli occhi pieni di lacrime. Matteo la strinse a sé, promettendo che il loro amore avrebbe superato ogni distanza. Si scambiarono un bacio appassionato, sigillando la loro promessa.