In un angolo remoto della Toscana, un villaggio antico chiamato Castello dei Sogni era avvolto da una nebbia misteriosa.
Qui vivevano due giovani, Sofia e Alessandro, il cui legame era intenso e indissolubile. Fin da bambini, avevano trascorso
ogni istante insieme, condividendo risate, segreti e sogni.
Sofia, con i suoi capelli d’oro e gli occhi azzurri come il cielo, era un’anima libera, piena di creatività. Alessandro, con il suo sorriso sincero e il cuore gentile, sognava di diventare un grande scrittore. La loro amicizia si trasformò in qualcosa di più profondo mentre cresceva la consapevolezza di quanto si amassero.
Un giorno, mentre passeggiavano tra i vigneti in fiore, Sofia si fermò sotto un albero secolare. “Credi che l’amore possa durare per sempre?” chiese, con un sorriso malinconico. Alessandro la guardò negli occhi e rispose: “Se è vero amore, non conosce né tempo né spazio.”
Le settimane passarono e, durante una notte stellata, Alessandro decise di confessare i suoi sentimenti. Sotto un cielo illuminato, le parole fluirono come un fiume. “Sofia, ti amo più di ogni altra cosa al mondo. Voglio passare la mia vita con te.” Sofia, commossa, lo abbracciò. “Anche io ti amo, Alessandro. Siamo destinati a stare insieme.”
Ma il destino aveva in serbo una prova. Poco dopo, il padre di Sofia ricevette un’offerta di lavoro all’estero, e la famiglia si preparò a partire. La notizia colpì i due giovani come un fulmine. “Non possiamo lasciarci,” disse Sofia, le lacrime scendendo sul suo viso. “Il nostro amore è eterno!”