Dopo aver tentato il suicidio, la tormentata Nihan Sezin decide di seguire il suo cuore e scappa all’estero con il suo
amato Kemal Soydere. Tuttavia, la determinazione del diabolico Emir Kozcuoglu a riportare la moglie a casa non
conosce limiti. Il malvagio Emir scoprirà presto il rifugio dei due amanti e, nel tentativo di riportare indietro Nihan, le
lancerà l’ennesimo ricatto: se non tornerà da lui, farà del male a tutte le persone a lei care.
Costretta dalla paura e dall’amore per i suoi cari, Nihan accetta, ma chiede 24 ore di tempo per lasciare Kemal. In questo breve lasso di tempo, la pittrice trascorre ogni momento prezioso con l’amato, prima di abbandonarlo lasciandogli una straziante lettera d’addio. Quando Kemal la troverà, correrà disperatamente a cercare spiegazioni da Nihan, trattenendola più del previsto e facendo sì che venga meno alla parola data a Emir.
La vendetta di Emir e il ferimento di Leyla
Allo scadere delle 24 ore, la furia di Emir Kozcuoglu non tarda a manifestarsi. La prima vittima della sua vendetta è la coraggiosa Leyla Acemzade, zia di Nihan e Ozan, nonché fidata confidente di Kemal. Un uomo agli ordini di Emir si introduce nella casa di Leyla e la aggredisce selvaggiamente con un coltello, lasciandola in fin di vita. Per fortuna, l’arrivo tempestivo di Onder, padre di Nihan, salva la situazione. L’uomo chiama immediatamente i soccorsi, permettendo a Leyla di sopravvivere all’attacco.
Nel frattempo, Kemal comprende che dietro la sorprendente decisione di Nihan di rinunciare alla fuga c’è senz’altro lo zampino di Emir. Questa convinzione si rafforza ulteriormente quando viene a sapere del tentativo di omicidio nei confronti di Leyla. Le rivelazioni sconvolgenti non finiscono qui: mentre Nihan e Kemal cercano di proseguire con la loro vita, scoprono che la famiglia è ancora più coinvolta di quanto pensassero. La sorella di Kemal, Zeynep, scopre di essere incinta, ma non sa se il bambino sia di Emir o